SCONTO BENVENUTO 5% codice 6JSH9SV8

Spedizioni gratuite da € 38,00

0
0 Carrello (vuoto)
Gatti e anziani, un connubio perfetto

Gatti e anziani, un connubio perfetto

 (3)    4

  Articoli sul mondo del gatto - Accessori Giochi Igiene

Il problema della solitudine dell'anziano oggi è più attuale e più urgente che mai. Le cause di questo fenomeno possono essere molteplici:

- alcuni hanno perso il coniuge, e quindi il più caro compagno di vita con cui condividere le giornate. Con gli anni, possono anche essersi interrotti i rapporti con i conoscenti di un tempo (colleghi di lavoro, collaboratori, amici);

- i figli, ormai cresciuti, sono andati ad abitare per conto loro (magari in un'altra città) e i ritmi della vita moderna risultano talmente serrati e stressanti da impedire contatti frequenti;

- chi non ha dei nipotini (o non può vederli spesso) può soffrire l'assenza di qualcuno di cui occuparsi. Alla solitudine si aggiunge quindi il senso di inutilità, aggravato dal fatto che non c'è più il lavoro a riempire le giornate e a dare uno scopo che faccia sentire utili;

- in più, particolari condizioni fisiche (di debolezza, malattia, invalidità) possono restringere di molto il campo degli interessi e di eventuali hobbies.

Nel migliore dei casi, tali disagi possono creare noia e malinconia; nel peggiore, possono sfociare in veri e propri stati depressivi che tolgono motivazione e gioia di vivere.

Mai come in queste situazioni, la compagnia di un gatto può fare la differenza: non a caso, la medicina si avvale oggi della pet therapy come di un ausilio prezioso per il buon esito di molte terapie. Vediamo perchè.

                           Il gatto indipendente ma non troppo   


Il gatto: indipendente... ma non troppo


Un luogo comune vuole che il gatto non abbia bisogno di noi, che sia un solitario e che non si affezioni.

Niente di più sbagliato: il gatto è capace di instaurare con l'essere umano un legame affettivo molto stretto, al punto da soffrire per la sua mancanza e da intristirsi se viene trascurato.

Il fatto che la natura lo abbia dotato della capacità di essere autosufficiente, quindi, non esclude in lui il possesso di una sensibilità delicata e profonda. Questa prerogativa è più accentuata in alcune razze, come il Siamese, il Norvegese e soprattutto il Ragdoll, ma appartiene sostanzialmente a tutti i gatti.

A riprova di ciò, basti pensare all'atteggiamento di un micio domestico ben curato, amato e rispettato: sempre tranquillo, non manifesta paura o aggressività e rivela, in ogni comportamento, il perfetto equilibrio di chi si sente al sicuro.

Anche la salute e l'aspetto fisico rispecchiano il suo benessere interiore: un gatto amato è più bello e si ammala con più difficoltà.

Come sarà quindi il gatto della persona anziana? Sicuramente, un gatto felice! Ha finalmente un umano tutto per sé, felice di coccolarlo e di viziarlo a volontà e ben disposto a tenerlo interi pomeriggi sulle ginocchia o ad accoglierlo ai piedi del letto al momento della nanna.

Ma, prima di tutto, ha un compagno sempre presente: il problema principale di tanti gatti domestici, infatti, è quello di restare da soli per la maggior parte della giornata perché tutti i componenti della famiglia lavorano fuori casa.

              I vantaggi per l'anziano

I vantaggi per l'anziano


La natura e il carattere del gatto creano l'equilibrio ideale nel rapporto con le persone anziane. Il gatto è affettuoso, divertente e socievole; al tempo stesso è una presenza discreta, mai invadente o inopportuna.

Il gatto ha la rara capacità di intuire quando è il momento di stare vicino al proprio umano con silenziosa e paziente dedizione e quando invece è il momento giusto per coinvolgerlo in giochi o altre attività.

In tutti i casi, questa straordinaria creatura riesce sempre a strappare un sorriso. Ma c'è di più.

L'anziano troverà nel gatto un piccolo amico da accudire senza le difficoltà di un impegno gravoso: il felino domestico, infatti, richiede poche e semplici cure alla portata di tutti, anche di chi è limitato nella mobilità o si stanca facilmente.

Grazie alla sua indipendenza e al suo grande spirito di adattamento, il gatto si abitua ad ogni spazio e ad ogni esigenza.

Pulito per natura, si lava da solo e necessita di una toelettatura molto semplice. Non deve essere nutrito ad orari precisi: basta lasciargli a disposizione le crocchette e l'acqua, e si regolerà in piena autonomia.

La sua spiccata intelligenza gli permette di imparare velocemente il linguaggio del suo umano e di ubbidirgli prontamente.

E, cosa ancor più importante, al gatto piace moltissimo osservare ciò che facciamo: non è raro vederlo seguire il padrone di stanza in stanza e restare quasi incantato a guardare tutti i suoi movimenti. Con un gatto accanto è davvero impossibile sentirsi soli!

In più, la sensazione di far felice una piccola creatura che ci dimostra tanto attaccamento ha davvero un valore inestimabile. Addio anche al senso di inutilità, quindi: questo prezioso amico a quattro zampe ha il dono di farci sempre sentire speciali.

 (3)    4

  •  Commenti ( 4 )
Fabio
 Fabio
Buongiorno. I problemi potrebbero essere diversi, tartaro con piorrea, ascessi, tumori della bocca ecc... E' necessario capire quale sia il problema per procedere ad una terapia appropriata . La cosa andrebbe fatta anche velocemente se fa fatica a mangiare. Senza conoscere la causa al più può mettere un disinfettante orale a base di clorexydina (per es. stomodine gel)., ma si tratta di un palliativo. Potrebbe anche migliorare momentaneamente la sintomatologia , ma la sintomatologia ritornerebbe e , soprattutto, corriamo il rischio di rimandare una visita a un momento in cui potrebbe essere troppo tardi per fare qualcosa di efficace,. Le consiglio quindi assolutamente di farlo visitare il prima possibile. Cordiali saluti
Isabella
 Isabella
Buongiorno le scrivo per il mio gatto Giovannino a 7/8anni negli ultimi 3 giorni a delle perdite di bava nel lato sx della bocca e oggi alla bava ci sono delle gocce di sangue..mi sono resa conto che a poco appetito e dorme più del solito nonostante non sia mai stato un gatto attivissimo...al momento non posso portarlo dal veterinario mi chiedevo cosa posso fare quale medicina o rimedio utilizzare x farlo star bene...grazie aspetto con ansia una sua risposta! Cordiali saluti Isabella. Mi dimenticavo la cosa che mi preoccupa maggiormente che emana uno sgradevolissimo odore dalla bocca..che leccandosi sprigiona su tutto il pelo
Fabio
 Fabio
Gentile Sig.ra Stefania. Dalle analisi non c'è molto da dire, le uniche cose significative sono le albumine basse (potrebbe dipendere da un problema renale o intestinale) le gammaglobuline molto alte (potrebbe essere legato all'età o qualche malattia infettiva in corso) la glicemia alta (ma non latissima potrebbe essere legata a diabete come a stress). Nell'insieme poco per poter formulare una ipotesi. Se respira male andrei a controllare i polmoni con una radiografia e farei anche una ecografia addominale. Cordiali saluti
Stefania
 Stefania
Buongiorno, il mio gatto non mangia ne beve.. fa molta fatica a camminare è anziano da ha avuto un tracollo nelle ultime due settimane prima era tranquillo, ha fatto esami del sangue risultati su alcuni valori sballati, il terziario ha dato cortisone ma non sappiamo cos'abbia. Potete darci un parere? Aggiungo che al momento fa fatica anche a respirare. Grazie mille
Pagina:1
Il tuo commento è stato inviato con successo. Grazie per il commento!
Lascia un commento
Captcha